Programmazione Cinema Bologna: Chaplin

trama:Cattivissimo me 4 è il quarto capitolo principale dell’omonima saga dedicata a Gru, il super cattivo del franchise prodotto da Illumination e distribuito da Universal Pictures. Il film d’animazione è diretto dal candidato all’Oscar Chris Renaud (già regista dei capitoli precedenti) insieme a Patrick Delage (qui al suo film d’esordio), che lavorano da una sceneggiatura scritta da Mike White (creatore della serie tv The White Lotus) e Ken Daurio (già sceneggiatore del franchise). Dopo gli spin-off Minions (2015) e Minions 2 – Come Gru diventa cattivissimo (2022), si torna a raccontare le vicende avventurose di Gru e della sua famiglia, sempre più numerosa. Il cast originale vede confermate le voci di Steve Carell (Gru), Kristen Wiig (Lucy Wilde), Will Ferrell (Maxime Le Mal), Sofía Vergara (Valentina), Miranda Cosgrove (Margot) e Stephen Coogan (Silas Caprachiappa). Nuovi personaggi sono interpretati dalle voci di Joey King (Bullet Train), Stephen Colbert e Chloe Fineman (Saturday Night Live). Conferme anche da parte dei doppiatori italiani: Max Giusti presta la propria voce a Gru, come anche la cantante Arisa è di nuovo Lucy Wilde.

trama:Cattivissimo me 4 è il quarto capitolo principale dell’omonima saga dedicata a Gru, il super cattivo del franchise prodotto da Illumination e distribuito da Universal Pictures. Il film d’animazione è diretto dal candidato all’Oscar Chris Renaud (già regista dei capitoli precedenti) insieme a Patrick Delage (qui al suo film d’esordio), che lavorano da una sceneggiatura scritta da Mike White (creatore della serie tv The White Lotus) e Ken Daurio (già sceneggiatore del franchise). Dopo gli spin-off Minions (2015) e Minions 2 – Come Gru diventa cattivissimo (2022), si torna a raccontare le vicende avventurose di Gru e della sua famiglia, sempre più numerosa. Il cast originale vede confermate le voci di Steve Carell (Gru), Kristen Wiig (Lucy Wilde), Will Ferrell (Maxime Le Mal), Sofía Vergara (Valentina), Miranda Cosgrove (Margot) e Stephen Coogan (Silas Caprachiappa). Nuovi personaggi sono interpretati dalle voci di Joey King (Bullet Train), Stephen Colbert e Chloe Fineman (Saturday Night Live). Conferme anche da parte dei doppiatori italiani: Max Giusti presta la propria voce a Gru, come anche la cantante Arisa è di nuovo Lucy Wilde.

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trama:Cattivissimo me 4 è il quarto capitolo principale dell’omonima saga dedicata a Gru, il super cattivo del franchise prodotto da Illumination e distribuito da Universal Pictures. Il film d’animazione è diretto dal candidato all’Oscar Chris Renaud (già regista dei capitoli precedenti) insieme a Patrick Delage (qui al suo film d’esordio), che lavorano da una sceneggiatura scritta da Mike White (creatore della serie tv The White Lotus) e Ken Daurio (già sceneggiatore del franchise). Dopo gli spin-off Minions (2015) e Minions 2 – Come Gru diventa cattivissimo (2022), si torna a raccontare le vicende avventurose di Gru e della sua famiglia, sempre più numerosa. Il cast originale vede confermate le voci di Steve Carell (Gru), Kristen Wiig (Lucy Wilde), Will Ferrell (Maxime Le Mal), Sofía Vergara (Valentina), Miranda Cosgrove (Margot) e Stephen Coogan (Silas Caprachiappa). Nuovi personaggi sono interpretati dalle voci di Joey King (Bullet Train), Stephen Colbert e Chloe Fineman (Saturday Night Live). Conferme anche da parte dei doppiatori italiani: Max Giusti presta la propria voce a Gru, come anche la cantante Arisa è di nuovo Lucy Wilde.

trama:Limonov, film diretto da Kirill Serebrennikov, racconta la scandalosa storia del poeta radicale sovietico Eduard Limonov (Ben Whishaw). Dopo aver raggiunto una certa fama in patria, si trasferì a New York, dove visse anche come senzatetto, per poi tornare in Europa, a Parigi. Qui Limonov entrò nei circoli letterari francesi e ricevette perfino la cittadinanza.
Una volta tornato in patria, dopo la caduta dell’URSS, non solo venne definito un antieroe politico, ma fu attivissimo in politica specialmente in campo bellico.
Limonov è stato descritto in diversi modi o, meglio, è stato tante cose: militante rivoluzionario, delinquente, scrittore underground, maggiordomo di un miliardario di Manhattan, amante delle belle donne, attivista politico, guerrafondaio. È stato tutte queste persone, ma anche un poeta e romanziere, che ha raccontato la sua grandezza, imprimendo nell’inchiostro tutto se stesso. Il racconto della vita di Eduard Limonov è anche un viaggio tra la Russia, l’America e l’Europa nella seconda metà del XX secolo.

trama:Limonov, film diretto da Kirill Serebrennikov, racconta la scandalosa storia del poeta radicale sovietico Eduard Limonov (Ben Whishaw). Dopo aver raggiunto una certa fama in patria, si trasferì a New York, dove visse anche come senzatetto, per poi tornare in Europa, a Parigi. Qui Limonov entrò nei circoli letterari francesi e ricevette perfino la cittadinanza.
Una volta tornato in patria, dopo la caduta dell’URSS, non solo venne definito un antieroe politico, ma fu attivissimo in politica specialmente in campo bellico.
Limonov è stato descritto in diversi modi o, meglio, è stato tante cose: militante rivoluzionario, delinquente, scrittore underground, maggiordomo di un miliardario di Manhattan, amante delle belle donne, attivista politico, guerrafondaio. È stato tutte queste persone, ma anche un poeta e romanziere, che ha raccontato la sua grandezza, imprimendo nell’inchiostro tutto se stesso. Il racconto della vita di Eduard Limonov è anche un viaggio tra la Russia, l’America e l’Europa nella seconda metà del XX secolo.

trama:Limonov, film diretto da Kirill Serebrennikov, racconta la scandalosa storia del poeta radicale sovietico Eduard Limonov (Ben Whishaw). Dopo aver raggiunto una certa fama in patria, si trasferì a New York, dove visse anche come senzatetto, per poi tornare in Europa, a Parigi. Qui Limonov entrò nei circoli letterari francesi e ricevette perfino la cittadinanza.
Una volta tornato in patria, dopo la caduta dell’URSS, non solo venne definito un antieroe politico, ma fu attivissimo in politica specialmente in campo bellico.
Limonov è stato descritto in diversi modi o, meglio, è stato tante cose: militante rivoluzionario, delinquente, scrittore underground, maggiordomo di un miliardario di Manhattan, amante delle belle donne, attivista politico, guerrafondaio. È stato tutte queste persone, ma anche un poeta e romanziere, che ha raccontato la sua grandezza, imprimendo nell’inchiostro tutto se stesso. Il racconto della vita di Eduard Limonov è anche un viaggio tra la Russia, l’America e l’Europa nella seconda metà del XX secolo.

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Una volta tornato in patria, dopo la caduta dell’URSS, non solo venne definito un antieroe politico, ma fu attivissimo in politica specialmente in campo bellico.
Limonov è stato descritto in diversi modi o, meglio, è stato tante cose: militante rivoluzionario, delinquente, scrittore underground, maggiordomo di un miliardario di Manhattan, amante delle belle donne, attivista politico, guerrafondaio. È stato tutte queste persone, ma anche un poeta e romanziere, che ha raccontato la sua grandezza, imprimendo nell’inchiostro tutto se stesso. Il racconto della vita di Eduard Limonov è anche un viaggio tra la Russia, l’America e l’Europa nella seconda metà del XX secolo.

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Una volta tornato in patria, dopo la caduta dell’URSS, non solo venne definito un antieroe politico, ma fu attivissimo in politica specialmente in campo bellico.
Limonov è stato descritto in diversi modi o, meglio, è stato tante cose: militante rivoluzionario, delinquente, scrittore underground, maggiordomo di un miliardario di Manhattan, amante delle belle donne, attivista politico, guerrafondaio. È stato tutte queste persone, ma anche un poeta e romanziere, che ha raccontato la sua grandezza, imprimendo nell’inchiostro tutto se stesso. Il racconto della vita di Eduard Limonov è anche un viaggio tra la Russia, l’America e l’Europa nella seconda metà del XX secolo.

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Una volta tornato in patria, dopo la caduta dell’URSS, non solo venne definito un antieroe politico, ma fu attivissimo in politica specialmente in campo bellico.
Limonov è stato descritto in diversi modi o, meglio, è stato tante cose: militante rivoluzionario, delinquente, scrittore underground, maggiordomo di un miliardario di Manhattan, amante delle belle donne, attivista politico, guerrafondaio. È stato tutte queste persone, ma anche un poeta e romanziere, che ha raccontato la sua grandezza, imprimendo nell’inchiostro tutto se stesso. Il racconto della vita di Eduard Limonov è anche un viaggio tra la Russia, l’America e l’Europa nella seconda metà del XX secolo.

trama:Limonov, film diretto da Kirill Serebrennikov, racconta la scandalosa storia del poeta radicale sovietico Eduard Limonov (Ben Whishaw). Dopo aver raggiunto una certa fama in patria, si trasferì a New York, dove visse anche come senzatetto, per poi tornare in Europa, a Parigi. Qui Limonov entrò nei circoli letterari francesi e ricevette perfino la cittadinanza.
Una volta tornato in patria, dopo la caduta dell’URSS, non solo venne definito un antieroe politico, ma fu attivissimo in politica specialmente in campo bellico.
Limonov è stato descritto in diversi modi o, meglio, è stato tante cose: militante rivoluzionario, delinquente, scrittore underground, maggiordomo di un miliardario di Manhattan, amante delle belle donne, attivista politico, guerrafondaio. È stato tutte queste persone, ma anche un poeta e romanziere, che ha raccontato la sua grandezza, imprimendo nell’inchiostro tutto se stesso. Il racconto della vita di Eduard Limonov è anche un viaggio tra la Russia, l’America e l’Europa nella seconda metà del XX secolo.

trama:L’Ultima Settimana di Settembre, film diretto da Gianni De Blasi, racconta la storia di Pietro Rinaldi (Diego Abatantuono), un uomo anziano stanco della vita, rimasto vedovo e con una carriera di scrittore oramai in declino. Pietro è completamente stremato e vuole solo porre un punto conclusivo alla sua esistenza, motivo per cui ha progettato di suicidarsi nel giorno del suo compleanno. Una terribile e improvvisa tragedia, però, manderà all’aria i suoi piani: la morte di sua figlia (Roberta Mattei) e del genero. Pietro si ritrova così a doversi prendere cura del nipote adolescente, Mattia (Biagio Venditti).
Nonno e nipote si sono sempre ignorati, ma ora si ritrovano a condividere la loro vita sotto lo stesso tetto. I due intraprenderanno un viaggio insieme che si rivelerà molto importante per entrambi, nonché ricco di colpi di scena, che cambieranno per sempre i loro destini.

trama:L’Ultima Settimana di Settembre, film diretto da Gianni De Blasi, racconta la storia di Pietro Rinaldi (Diego Abatantuono), un uomo anziano stanco della vita, rimasto vedovo e con una carriera di scrittore oramai in declino. Pietro è completamente stremato e vuole solo porre un punto conclusivo alla sua esistenza, motivo per cui ha progettato di suicidarsi nel giorno del suo compleanno. Una terribile e improvvisa tragedia, però, manderà all’aria i suoi piani: la morte di sua figlia (Roberta Mattei) e del genero. Pietro si ritrova così a doversi prendere cura del nipote adolescente, Mattia (Biagio Venditti).
Nonno e nipote si sono sempre ignorati, ma ora si ritrovano a condividere la loro vita sotto lo stesso tetto. I due intraprenderanno un viaggio insieme che si rivelerà molto importante per entrambi, nonché ricco di colpi di scena, che cambieranno per sempre i loro destini.

trama:L’Ultima Settimana di Settembre, film diretto da Gianni De Blasi, racconta la storia di Pietro Rinaldi (Diego Abatantuono), un uomo anziano stanco della vita, rimasto vedovo e con una carriera di scrittore oramai in declino. Pietro è completamente stremato e vuole solo porre un punto conclusivo alla sua esistenza, motivo per cui ha progettato di suicidarsi nel giorno del suo compleanno. Una terribile e improvvisa tragedia, però, manderà all’aria i suoi piani: la morte di sua figlia (Roberta Mattei) e del genero. Pietro si ritrova così a doversi prendere cura del nipote adolescente, Mattia (Biagio Venditti).
Nonno e nipote si sono sempre ignorati, ma ora si ritrovano a condividere la loro vita sotto lo stesso tetto. I due intraprenderanno un viaggio insieme che si rivelerà molto importante per entrambi, nonché ricco di colpi di scena, che cambieranno per sempre i loro destini.

trama:L’Ultima Settimana di Settembre, film diretto da Gianni De Blasi, racconta la storia di Pietro Rinaldi (Diego Abatantuono), un uomo anziano stanco della vita, rimasto vedovo e con una carriera di scrittore oramai in declino. Pietro è completamente stremato e vuole solo porre un punto conclusivo alla sua esistenza, motivo per cui ha progettato di suicidarsi nel giorno del suo compleanno. Una terribile e improvvisa tragedia, però, manderà all’aria i suoi piani: la morte di sua figlia (Roberta Mattei) e del genero. Pietro si ritrova così a doversi prendere cura del nipote adolescente, Mattia (Biagio Venditti).
Nonno e nipote si sono sempre ignorati, ma ora si ritrovano a condividere la loro vita sotto lo stesso tetto. I due intraprenderanno un viaggio insieme che si rivelerà molto importante per entrambi, nonché ricco di colpi di scena, che cambieranno per sempre i loro destini.

trama:L’Ultima Settimana di Settembre, film diretto da Gianni De Blasi, racconta la storia di Pietro Rinaldi (Diego Abatantuono), un uomo anziano stanco della vita, rimasto vedovo e con una carriera di scrittore oramai in declino. Pietro è completamente stremato e vuole solo porre un punto conclusivo alla sua esistenza, motivo per cui ha progettato di suicidarsi nel giorno del suo compleanno. Una terribile e improvvisa tragedia, però, manderà all’aria i suoi piani: la morte di sua figlia (Roberta Mattei) e del genero. Pietro si ritrova così a doversi prendere cura del nipote adolescente, Mattia (Biagio Venditti).
Nonno e nipote si sono sempre ignorati, ma ora si ritrovano a condividere la loro vita sotto lo stesso tetto. I due intraprenderanno un viaggio insieme che si rivelerà molto importante per entrambi, nonché ricco di colpi di scena, che cambieranno per sempre i loro destini.

trama:L’Ultima Settimana di Settembre, film diretto da Gianni De Blasi, racconta la storia di Pietro Rinaldi (Diego Abatantuono), un uomo anziano stanco della vita, rimasto vedovo e con una carriera di scrittore oramai in declino. Pietro è completamente stremato e vuole solo porre un punto conclusivo alla sua esistenza, motivo per cui ha progettato di suicidarsi nel giorno del suo compleanno. Una terribile e improvvisa tragedia, però, manderà all’aria i suoi piani: la morte di sua figlia (Roberta Mattei) e del genero. Pietro si ritrova così a doversi prendere cura del nipote adolescente, Mattia (Biagio Venditti).
Nonno e nipote si sono sempre ignorati, ma ora si ritrovano a condividere la loro vita sotto lo stesso tetto. I due intraprenderanno un viaggio insieme che si rivelerà molto importante per entrambi, nonché ricco di colpi di scena, che cambieranno per sempre i loro destini.

trama:Thelma, il film diretto da Josh Margolin, ha per protagonista Thelma Post (June Squibb), una vedova di novantatré anni che vive sola e che un giorno riceve una telefonata.
Si tratta di un truffatore che dopo averle estorto un’ingente somma di denaro spacciandosi per suo nipote, sparisce nel nulla. Quando Thelma scopre l’inganno va su tutte le furie e decide di recuperare ciò che le è stato rubato. È una donna forte e determinata e quando decide una cosa, la porta a termine costi quel che costi.
Il suo obiettivo è quello di trovare il delinquente che ha approfittato della sua generosità e vendicarsi. Si arma di coraggio e di un motorino e parte alla ricerca dell’impostore. Inarrestabile, la novantatreenne si prepara a vivere un’avventura che ha dell’incredibile per una donna della sua età.

trama:Thelma, il film diretto da Josh Margolin, ha per protagonista Thelma Post (June Squibb), una vedova di novantatré anni che vive sola e che un giorno riceve una telefonata.
Si tratta di un truffatore che dopo averle estorto un’ingente somma di denaro spacciandosi per suo nipote, sparisce nel nulla. Quando Thelma scopre l’inganno va su tutte le furie e decide di recuperare ciò che le è stato rubato. È una donna forte e determinata e quando decide una cosa, la porta a termine costi quel che costi.
Il suo obiettivo è quello di trovare il delinquente che ha approfittato della sua generosità e vendicarsi. Si arma di coraggio e di un motorino e parte alla ricerca dell’impostore. Inarrestabile, la novantatreenne si prepara a vivere un’avventura che ha dell’incredibile per una donna della sua età.